È qui che, attraverso il lavoro svolto dall’assessore alla transizione ecologica e alle politiche agroforestali Laura Vitiello e dai competenti uffici dell’ente, è stato piantumato un giovane leccio “quale simbolo – spiegano dal Comune – della volontà dell’amministrazione di investire nell’ambiente e di implementare le aree verdi urbane”.
L’iniziativa si è svolta ieri, in occasione della giornata nazionale dell’albero, ricorrenza che nasce con il preciso scopo di valorizzare il ruolo fondamentale che boschi e foreste svolgono per il nostro ecosistema.
Ieri mattina l’assessore e gli addetti della ditta incaricata si sono infatti dati appuntamento nella zona posta a ridosso della fermata centrale della Circumvesuviana dove, complice l’orario e le condizioni climatiche non certo proibitive nonostante si sia a fine novembre, sono stati diversi i torresi che hanno voluto presenziare all’iniziativa.
“Piantare alberi è dare speranza ai cittadini e alle nuove generazioni – le parole di Laura Vitiello –.
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Gli alberi sono preziosi alleati nella lotta all’inquinamento atmosferico e nella riduzione delle emissioni di CO2, nell’aumento della resilienza del territorio ai cambiamenti climatici e nella tutela dell’ecosistema e della biodiversità. Piantiamo alberi e rendiamo più vivibili e verdi i nostri territori e le nostre città”.
L’occasione è stata propizia per porre ancora una volta l’accento sull’attenzione rivolta dall’amministrazione alle aree verdi pubbliche: proseguono infatti i lavori di riqualificazione nella villa comunale Ciaravolo di corso Vittorio Emanuele e nel parco Salvo d’Acquisto di viale Carlo Alberto Dalla Chiesa, interventi destinati a concludersi, almeno per la prima parte, entro il prossimo mese di dicembre.
Successivamente gli operai si sposteranno presso altri due “polmoni” della città: parco Loffredo in via Marconi e le aree esterne di Villa Macrina lungo via Nazionale.