Su indicazione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella e dopo il lavoro svolto dall’assessore alle politiche sociali Mariateresa Sorrentino, il dirigente Gennaro Russo ha infatti predisposto l’apposito avviso (pubblicato nella sezione “Urp informa” del sito www.comune.torredelgreco.na.it) attraverso il quale viene evidenziato come “entro e non oltre il termine del 15 novembre” è possibile presentare l’apposita domanda attraverso pec (ambito31.torredelgreco@asmepec.it) e presso l’ufficio protocollo di palazzo La Salle dal lunedì al venerdì (dalle ore 9 alle ore 13).
“La richiesta – si legge nel documento sottoscritto dal responsabile del settore politiche sociali – dovrà essere presentata mediante apposita modulistica, riportante i dati anagrafici e scolastici dell’alunno”.
Al modello – reperibile presso l’ufficio politiche sociali, presso gli istituti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria inferiore e scaricabile dal sito del Comune – dovrà essere obbligatoriamente allegata copia del verbale di invalidità civile, delle condizioni visive e della sordità; copia del verbale della commissione medica per l’accertamento dell’handicap; attestazione Isee per l’anno 2023 riferita all’intero nucleo familiare; fotocopia di un valido documento di riconoscimento del firmatario dell’istanza.
“Qualora le istanze pervenute entro i termini dovessero essere superiori alle disponibilità di bilancio – è spiegato ancora nell’avviso – si procederà alla redazione, mediante l’applicazione di punteggi, di una graduatoria che terrà conto della tipologia e grado della disabilità comunicata ed attestata dagli uffici competenti e del valore della situazione economica equivalente del nucleo familiare riferita al 2023”.
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I criteri di valutazione sono indicati nel documento pubblico, all’interno del quale viene infine ricordato che “ai sensi del vigente ‘regolamento comunale in materia di diritto allo studio’, il contributo per il servizio di trasporto scolastico potrà essere garantito solo a favore degli alunni diversamente abili, residenti e frequentanti gli istituti comprensivi cittadini, in possesso di certificazione di cui alla legge n. 104/1992”.